La fattura è il documento fiscale obbligatorio che viene redatto dal venditore, titolare di Partita Iva, per comprovare l’avvenuta cessione di beni o prestazione di servizi e il diritto a riscuoterne il prezzo. Scopri le caratteristiche essenziali di una fattura.
Tutti i titolari di Partita Iva devono emettere fattura quando vendono un bene o prestano un servizio, a seconda dell'attività svolta. Ci sono tuttavia alcune esenzioni: se non è espressamente richiesto dal cliente al momento di effettuazione dell’operazione, il venditore è esonerato dall’obbligo di emettere la fattura nei seguenti casi:
Questi operatori hanno però l'obbligo di rilasciare al cliente altri documenti che servono al controllo fiscale, quali la ricevuta fiscale e lo scontrino fiscale.
La fattura deve essere emessa in due esemplari: l'originale, che va consegnato o spedito al cliente, e la copia che deve essere conservata dall'emittente (per un periodo non inferiore a 10 anni). La fattura deve contenere i seguenti elementi:
La normativa non prevede uno schema vincolante per redigere una fattura: è sufficiente che essa contenga gli elementi previsti dalla legge e che venga redatta in duplice esemplare, dove il primo esemplare, detto comunemente "originale", deve essere perfettamente uguale al secondo esemplare, detto comunemente "copia".
Il modo più semplice per fare una fattura è quello di realizzarla a "mano"... con carta e penna! Sono sufficienti due fogli bianchi e una "carta carbone" (per produrre il secondo esemplare)! In alternativa alla "carta carbone", si può fotocopiare l'originale, mentre, in alternativa alla penna, si può usare la macchina da scrivere.
Suggerimento: per ridurre il tempo impiegato per compilare la fattura con i propri dati, si può apporre il timbro dell'azienda oppure usare un foglio di carta intestata.
Chi desidera compilare le fatture manualmente (o con macchina da scrivere), può avvalersi di moduli generici già predisposti. E' possibile trovarne in qualsiasi cartoleria.
Se il sistema "carta e penna" può essere accettabile quando si fanno poche fatture, ma per gestire efficacemente maggiori quantitativi, per fornire un'immagine più moderna della propria azienda e per ridurre al minimo le probabilità di incorrere in un errore durante la compilazione, è preferibile l'uso del computer con un software appropriato. Il computer esegue automaticamente i calcoli, non sbaglia gli arrotondamenti, suddivide le basi imponibili e calcola l'Iva, gestisce le scadenze di pagamento e consente di fare tante altre cose che aiutano notevolmente i compiti amministrativi.
Bisogna però porre attenzione al fatto che il computer in sé non è la soluzione: la soluzione è il software usato. Ogni software ha le proprie caratteristiche: può essere facile o difficile da usare, completo o limitato, dedicato a specifici settori oppure aperto a molteplici tipologie di attività, oppure può, semplicemente, essere fatto bene o fatto male!
Esaminiamo le varie soluzioni possibili: