Chiedere un acconto al cliente o al committente è una pratica comune in molti settori, spesso necessaria per prevenire problemi legati al mancato pagamento dei lavori o delle forniture effettuate.
Purtroppo, in diverse occasioni, i lavori completati o i prodotti consegnati non vengono remunerati in modo tempestivo, causando disagi e difficoltà economiche ai professionisti.
In questo articolo, esploreremo che cosa è un acconto e come richiederlo in modo professionale e efficace, cercando di capire quali sono le modalità mediante le quali è possibile gestire questa pratica in modo strategico.
Indice dei contenuti
Che cos’è un acconto e quando va richiesto
Un acconto è una somma di denaro anticipata dal cliente al fornitore o al professionista come segno di impegno e buona volontà per avviare un progetto o un servizio. Ad esempio, potresti chiedere un 30% dell’importo del preventivo alla firma del contratto e il pagamento del restante 70% alla consegna
È importante sottolineare che l’acconto è diverso dalla caparra, in quanto quest’ultima è una somma versata per garantire l’acquisto di un bene o di un servizio specifico e viene dedotta dal prezzo totale, mentre un acconto è una percentuale del pagamento totale.
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Quando andrebbe richiesto un acconto? La richiesta è appropriata in diverse situazioni:
- Quando il cliente è nuovo, quindi la fiducia reciproca ancora non è presente;
- Quando si ha a che fare con progetti a lungo termine o di grandi dimensioni che comportano notevoli spese iniziali;
- In presenza di informazioni rilevanti che suggeriscono un potenziale rischio di pagamento da parte del cliente.
In ogni caso, comunicare chiaramente e rispettosamente con il cliente offrendo motivazioni valide per la richiesta dell’acconto è essenziale per garantire una transazione trasparente e proficua per entrambe le parti coinvolte.
Chiedere un acconto: i vantaggi
Perché chiedere un acconto? Vediamo i vantaggi:
Vantaggio #1- Riduce i rischi
Aver completato un lavoro e non ricevere immediatamente il pagamento dovuto è una situazione molto comune. Chiedere un anticipo è un ottimo modo per ridurre il rischio di avere clienti che non pagano. Infatti, il pagamento di un anticipo è spesso un primo naturale deterrente per i “furbetti”.
Vantaggio #2- Il cliente è coinvolto
I clienti che investono i soldi in un progetto diventano anche più propensi a collaborare, a investire del tempo e a dare dei contributi puntuali
Vantaggio #3- Fornisce capitale circolante
Per non ritrovarsi a metà strada di un progetto senza abbastanza denaro per completarlo, oppure per non dover aspettare il bonifico di un altro cliente per poter finire gli acquisti, o pagare fornitori e collaboratori, un’ottima soluzione è proprio quella di chiedere un acconto. Questo permette di avere liquidità per far fronte a ogni evenienza e per pagare le altre spese quotidiane.
In caso di progetti molto grossi che muovono grandi quantità di denaro, l’acconto non solo è molto utile, ma anche una prassi.
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Come chiedere un acconto al cliente: 6 consigli utili
Una volta che si è ritenuto opportuno richiedere un acconto, è essenziale farlo nei giusti modi.
Ecco alcuni consigli su come chiedere un acconto:
Consiglio #1 – Prediligi la comunicazione scritta
Quando si richiede un anticipo di pagamento è sempre consigliabile redigere la richiesta dell’acconto per iscritto, ad esempio via e-mail o tramite un contratto. Ad esempio, se vuoi inoltrare una richiesta di acconto su preventivo puoi esplicitare per iscritto, all’interno del documento, la tua richiesta.
Consiglio #2 – Chiedi gentilmente
Quando inoltri una richiesta di acconto ad un tuo cliente o committente, fallo con gentilezza e rispetto. Evita richieste imperiose, sii aperto/a alla negoziazione e spiega sempre il motivo in modo chiaro, mantenendo alto il livello di professionalità. Sapere come chiedere gentilmente un acconto è importante per ottenere il proprio obiettivo in modo efficace.
Consiglio #3 – Offri motivazioni valide
Quando richiedi un anticipo sul tuo lavoro spiega al cliente le ragioni della richiesta.
Ad esempio puoi sottolineare i vantaggi che tale mossa comporta per entrambe le parti, come il fatto che il versamento della somma contribuirà a coprire le spese iniziali, garantendo un avvio senza intoppi del progetto. Offrire al cliente o al committente una motivazione chiara lo aiuterà a comprendere il valore dell’acconto e a percepirlo positivamente.
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Consiglio #4 – Rispondi a domande e preoccupazioni
Se il cliente o committente ha domande o dubbi riguardo all’acconto, assicurati di rispondere tempestivamente e in modo esauriente. La trasparenza contribuirà a instaurare una maggiore fiducia.
Consiglio #5 – Specifica chiaramente le condizioni
Nel preventivo o nell’offerta specifica chiaramente le condizioni dell’acconto.
Indica l’importo o la percentuale richiesta, le modalità di pagamento e la scadenza.
Inoltre, considera l’opportunità di menzionare le conseguenze del mancato pagamento, come il ritardo nell’avvio del progetto. La chiarezza nelle condizioni è fondamentale per evitare confusioni.
Consiglio #6 – Sii flessibile
In alcuni casi, il cliente potrebbe avere delle preoccupazioni o restrizioni finanziarie, in tal caso mostrati disponibile a negoziare e a tener conto delle sue esigenze. Puoi proporgli di discutere insieme ulteriori proposte in modo da poter trovare un accordo vantaggioso, come ad esempio la possibilità di suddividere l’acconto in più pagamenti. Ricorda: la tua priorità è sempre trovare un accordo vantaggioso per entrambe le parti.
Frasi per chiedere un acconto: alcune idee
La comunicazione è un aspetto cruciale quando si chiede un acconto.
La scelta delle parole giuste può fare la differenza tra una richiesta ben accolta e una malintesa. Ecco alcune frasi efficaci che puoi utilizzare per chiedere gentilmente un acconto:
- “Per iniziare il progetto con successo, chiedo gentilmente un pagamento anticipato per coprire le spese iniziali necessarie.”
- “Per garantire un impegno reciproco e una collaborazione efficace nel progetto, propongo un pagamento anticipato del [percentuale] del totale.”
- “Siamo entusiasti di avviare questo progetto con voi e, per assicurare un inizio senza intoppi, sarebbe molto apprezzato un acconto del [percentuale].”
- “La nostra politica aziendale stabilisce un acconto del [percentuale] per garantire un avvio efficiente del progetto.”
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Quanto chiedere di acconto: cosa considerare
La questione dell’importo dell’acconto è cruciale e può variare notevolmente in base al tipo di progetto o servizio che offri. Se vuoi capire quando dovresti chiedere di acconto, i seguenti sono due buone prassi:
- Una precisa percentuale del totale. Molte aziende richiedono un acconto che rappresenti una percentuale del costo totale del progetto. Questa percentuale può variare, ma comunemente si aggira tra il 20% e il 50%. Questo approccio serve ad assicurarsi un impegno da parte del cliente verso il progetto.
- Una somma necessaria a coprire i costi iniziali. L’acconto dovrebbe essere sufficiente per coprire i costi iniziali del progetto, come l’acquisto di materiali o le spese per il personale. Assicurati che l’importo sia realistico e adeguato alle tue esigenze finanziarie, quindi ad esempio se sai che spenderai €500 per l’acquisto del materiale per effettuare i lavori, è consigliabile chiedere €500 di acconto, in modo tale da coprire i costi.
Per concludere, chiedere gentilmente un pagamento anticipato al cliente è una pratica commerciale consigliata, che offre vantaggi evidenti.
Tuttavia, la decisione di richiedere un acconto dovrebbe essere valutata caso per caso, considerando la fiducia tra te e il cliente, le dimensioni del progetto e altre circostanze rilevanti.
Imparare a richiederlo in modo gentile e professionale può contribuire a proteggere il tuo business e garantire una gestione finanziaria più stabile.
Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...
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