Easyfatt gestisce le Nature Iva specifiche e i principali tipi di documenti elettronici previsti dalle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.
In un precedente articolo abbiamo trattato l’elenco dei codici della fattura elettronica per documento, natura IVA e ritenuta.
Vediamo ora nel dettaglio la gestione di Easyfatt.
Indice dei contenuti
Tipi di documenti elettronici in Easyfatt
Per fatture e autofatture è necessario specificare esattamente il tipo di documento elettronico da inviare.
Fatture
Easyfatt supporta le principali tipologie di documento:
- TD01 Fattura,
- TD24 Fattura differita,
- TD25 Fattura super-differita (triangolaz. interna),
- TD26 Cessione di beni ammortizzabili.
La distinzione più frequente è tra fatture immediate e fatture differite.
Per impostazione predefinita Easyfatt invia il documento come fattura differita (TD24) quando vi sono inclusioni o riferimenti relativi a DDT, scontrini/ricevute (solo se dei giorni precedenti) o rapporti di intervento, altrimenti invia come fattura immediata (TD01): rimane comunque la possibilità di forzare la tipologia agendo nell’apposito controllo presente all’interno della schermata di compilazione della Fattura > linguetta “Proprietà Fattura elettr.”.
Fatture d’acconto
Per compilare una fattura d’acconto accedi alla sezione Documenti > Fatture, quindi clicca su Nuovo > Fattura d’acconto. Nella schermata di compilazione, alla linguetta ‘Proprietà Fattura elettr.’ > nel campo ‘Tipo documento elettr.’ in automatico si imposterà correttamente “TD02 – Acconto/Anticipo su fattura”.
NB: se cliccando su ‘Nuovo’ non visualizzi la voce Fattura d’acconto, significa che il documento deve ancora essere abilitato. È sufficiente, quindi, procedere alla sezione Opzioni > linguetta Documenti > attivare la spunta di “Abilitato” in corrispondenza della fattura d’acconto.
Note di credito e Note di debito
Easyfatt permette di compilare il documento “TD04 – Nota di credito”. Per tutti i dettagli consulta l’articolo dedicato: Nota di credito con Easyfatt: come si crea
Per compilare, invece, una Nota di debito:
- assicurati che il documento risulti abilitato nella sezione Opzioni > Documenti,
- quindi procedi all’emissione tramite la sezione Documenti > Fatture cliccando su Nuovo > Nota di debito.
Nella schermata di compilazione, alla linguetta Proprietà Fattura elettr. > nel campo Tipo documento elettr. In automatico si imposterà correttamente “TD05 – Nota di debito”.
Parcelle e Parcelle d’acconto
Se necessiti di gestire Parcelle e Parcelle d’acconto, all’interno della sezione Opzioni > linguetta Documenti attiva la spunta di ‘Abilitato’ in corrispondenza dei documenti in questione (i documenti ‘Fattura’ e ‘Fattura accomp.’ potranno essere disattivati).
Per la compilazione successivamente potrai agire in Documenti > Parcelle quindi cliccare su:
- Nuovo > Parcella per emettere il documento “TD06 – Parcella”,
- Nuovo > Parcella d’acconto per emettere il documento “TD03 – Parcella d’acconto”.
Autofatture
Easyfatt ad oggi supporta l’invio delle seguenti tipologie di Autofatture:
- TD26 Autofattura per passaggi interni,
- TD27 Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa,
che vanno create ed inviate utilizzando il tipo di documento “Autofattura” (abilitabile in Opzioni > Documenti).
Per compilare una nuova Autofattura:
- clicca sul pulsante Nuovo > Autofattura;
- seleziona il cliente: Attenzione: è necessario aver prima creato un’anagrafica cliente con gli stessi dati dell’azienda stessa che sta emettendo il documento;
- compila le righe documento;
- agisci nella linguetta “Proprietà Fattura elettr.” del documento e specificare l’opportuno “Tipo di documento elettronico” (TD26 o TD27);
- per differenziare l’Iva delle autofatture da quella delle normali fatture consigliamo di registrarle con un sezionale differente (es.: “/AF”), da specificare nel campo ‘Numeraz.’ (in alto a destra)
Integrazioni/autofatture elettroniche relative ad acquisti
Easyfatt nelle versioni Professional, Enterprise One oppure Enterprise gestisce le seguenti integrazioni/autofatture elettroniche, relative ad acquisti esteri o in reverse charge interno:
- TD16 Integrazione fattura reverse charge interno,
- TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero,
- TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari,
- TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72.
Per maggiori dettagli leggi l’articolo sulla registrazione delle fatture di acquisto estere e in reverse charge e la guida sulla gestione delle Autofatture in Easyfatt.
Natura Iva
I codici utilizzabili alla colonna ‘Iva’ dei documenti sono quelli presenti nella sezione Strumenti > Tabelle > Aliquote Iva: in questa tabella troviamo un elenco di codici già precaricati, raggruppati in base alla Natura iva associata. All’occorrenza, è possibile creare nuovi codici iva cliccando sul pulsante ‘Nuovo’.
Attenzione: La Natura Iva non corrisponde al Codice Iva.
Il codice iva è un codice ideato dall’utente, a suo piacimento, mentre la Natura iva rispecchia i valori previsti dall’Agenzia delle Entrate.
Quando l’aliquota iva è 0%, è molto importante prestare attenzione alla Natura dell’iva associata al codice Iva che si andrà ad utilizzare in fattura.
Infatti, nel file Xml della fattura elettronica viene riportata la Natura Iva, mentre nella copia di cortesia della fattura inviata in pdf o consegnata in cartaceo al cliente apparirà il Codice iva effettivamente inserito a video nel documento compilato.
Consiglio: Se hai un dubbio su quale sia la Natura Iva da associare ad un determinato codice Iva, contatta il tuo commercialista o consulente di fiducia che saprà guidarti nella scelta corretta per la tua realtà.
Per maggiori dettagli consulta la guida sulla gestione di Codici e Natura Iva in Easyfatt e la video-guida dedicata.
Codici per le ritenute previdenziali
In caso di fattura con ritenuta d’acconto attiva, prima di procedere all’invio elettronico è necessario specificare il Tipo di ritenuta, agendo nella sezione ‘Fattura elettr.’ > ‘Impostazioni’: indica, quindi, se la tua azienda ai fini della ritenuta è considerata persona fisica o giuridica selezionando uno dei due parametri:
- RT01 Ritenuta persone fisiche (ditte individuali, società di persone), oppure
- RT02 Ritenuta persone giuridiche (società di capitali, enti, cooperative)
Nota: questa opzione viene mostrata solo quando il codice fiscale dell’azienda è numerico, in caso di codice fiscale di persona fisica (ditta individuale) Easyfatt imposta automaticamente RT01 in fattura elettronica.
Se nelle Opzioni del programma > Moduli > Ritenute e contributi previdenziali è attiva l’opzione ‘Altra ritenuta’, se il nome di tale ritenuta contiene le parole ‘INPS’, ‘ENASARCO’ oppure ‘ENPAM’, rispettivamente Easyfatt compilerà in fattura elettronica i codici
- RT03 Contributo Inps,
- RT04 Contributo Enasarco,
- RT05 Contributo Enpam.
Se il nome di ‘Altra ritenuta’ non contiene nessuna delle parole sopra, verrà impostato RT06 in fattura elettronica.
Per maggiori dettagli consulta l’articolo di approfondimento sulla gestione delle ritenute.
Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...
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